autoritratto

Stanno lì da anni. Lavorano ininterrottamente. Sono mie e solo mie. Hanno carattere.
Parlano e si muovono. Mani e non solo. Colte in un istante. Veloci catturano lo spazio.
Le polaroid creano ricordi. Ho cucito le mani alle polaroid. Le mie mani ora sono un ricordo.
Anche loro raccontano. Vaghe emozioni le percorrono. Basta così. Non devono spiegare.
Loro rimandano. Ciò rende le mie mani di tutti. Sono mani. A volte fanno male.
Ho solo la forutna di averle. Di usarle. Sono vive. Hanno storie da raccontare.
Ed io le ho solo fotografate. Sfocate. Erano veloci. Erano indaffarate. Nervose.
Periferie del mio io. Si muovono sincere.

Nessun commento: